Oggi giorno, la sicurezza abitativa rappresenta un aspetto imprescindibile, capace di influenzare profondamente le scelte progettuali e l’investimento in soluzioni all’avanguardia. Gli infissi, oltre a svolgere un ruolo cruciale nell’isolamento termico e acustico, si rivelano un presidio essenziale contro intrusioni e tentativi di effrazione.
Ma quali sono le tipologie di infissi che garantiscono il massimo livello di protezione? Analizziamole insieme.
I migliori materiali per infissi sicuri
La resistenza di un infisso dipende in primo luogo dal materiale impiegato nella sua realizzazione. Tra le opzioni più sicure si annoverano:
- Infissi in alluminio: capaci di garantire elevati standard di sicurezza e resistenza antieffrazione, rappresentando una delle scelte migliori per la vostra sicurezza.
- Infissi in PVC con anima metallica: il PVC, noto per le sue proprietà isolanti, grazie anche alla sua struttura interna in acciaio, può garantire resistenza ai tentativi di effrazione.
- Infissi in legno e legno-alluminio: opportunamente conformati possono rappresentare possono rappresentare un’ottima barriera ai malintenzionati senza rinunciare al fascino dell’artigianalità.
- Infissi in acciaio: per la natura stessa del materiale con il quale sono costruiti.
Vetri di sicurezza: un baluardo contro le intrusioni
Oltre al materiale per rendere gli infissi sicuri, esistono vetri di sicurezza progettati per offrire maggiore resistenza e ridurre il rischio di frammentazione che includono:
- Vetro stratificato: composto da due o più lastre di vetro unite da pellicole di materiale plastico (PVB), è progettato per resistere agli urti e, in caso di rottura, impedisce la dispersione dei frammenti.
- Vetro temperato: sottoposto a un trattamento termico che ne aumenta la resistenza, è fino a cinque volte più robusto di un vetro normale.
- Vetri blindati: utilizzati in contesti ad alto rischio, come abitazioni di lusso e locali commerciali, offrono un livello di protezione superiore contro tentativi di effrazione con strumenti pesanti.
La sicurezza dei vetri è regolamentata da normative specifiche che ne stabiliscono gli standard e le modalità di classificazione. Tra queste, la norma UNI 7697 stabilisce i criteri per la scelta dei vetri più idonei in base all’applicazione e al montaggio, garantendo che non siano pericolosi in caso di rottura.
Un’altra norma fondamentale è la UNI EN 12600, nota come “prova del pendolo”. Questo test classifica i vetri in base al comportamento alla rottura dopo l’impatto con un pendolo di 50 ± 0,1 kg, costituito da due speciali pneumatici. Il risultato della prova dipende dalla modalità di rottura del vetro e dall’altezza da cui viene lanciato il pendolo, fornendo un’indicazione chiara del livello di sicurezza del materiale.
Scegliere vetri conformi a queste normative significa aumentare la protezione e ridurre i rischi, garantendo sicurezza e tranquillità in ogni ambiente.
Serrature e sistemi di chiusura: il cuore della sicurezza
Oltre alla scelta del materiale impiegato e della tipologia di vetro, un infisso deve essere anche dotato di un sistema di chiusura all’altezza delle esigenze di protezione. Le soluzioni più avanzate comprendono:
- Chiusure con cilindro a profilo europeo: Da un punto di vista meccanico, il cilindro a profilo europeo è molto solido e resistente. Resiste alla forza fisica ed è difficile da rompere grazie ai rinforzi antistrappo e antitrapano. La chiave per il cilindro europeo è più difficile da duplicare rispetto a quella delle altre serrature. Oltre a dover replicare l’altezza dei denti, infatti, si rende necessario l’utilizzo dello stesso profilo di chiave. Per poter replicare una chiave con lo stesso profilo ci si deve recare presso centri autorizzati ed esibire un documento di proprietà.
- Sistemi di chiusura multipunto: distribuiscono la forza di chiusura lungo più punti del perimetro dell’infisso, rendendo estremamente difficile la forzatura in combinazione con scontri in acciaio antistrappo.
- Chiusure elettroniche: integrano tecnologie avanzate, come il riconoscimento biometrico o la gestione da remoto, per un controllo totale sulla sicurezza degli accessi.
Per un livello di protezione superiore, è possibile integrare gli infissi con elementi di sicurezza supplementari come le grate o le persiane che, oltre a garantire privacy e protezione dagli agenti atmosferici, contribuiscono a rafforzare la resistenza alle possibili effrazioni offrendo una barriera aggiuntiva che aumenta ulteriormente la sicurezza della casa.
Normative e certificazioni: garanzie di affidabilità
Affinché un infisso possa essere considerato realmente sicuro, deve rispettare specifiche certificazioni di resistenza all’effrazione, tra le quali:
- Normativa UNI EN 1627: classifica gli infissi in sei livelli di resistenza (RC1-RC6), in base alla loro capacità di contrastare tentativi di scasso con strumenti di vario genere.
- UNI 14351-1 per la marcatura CE: garantisce che l’infisso sia conforme agli standard europei di sicurezza e prestazioni.
Scegliere gli infissi giusti per la propria abitazione non è solo una questione di estetica o isolamento termico, ma rappresenta un passo fondamentale per garantire la protezione di persone e beni.
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